Carriera FM16 | Persibat Batang, Super League Indonesia, stagione 2021/22 - 3

Al termine del girone di andata, il Persibat Batang occupa il quarto posto in classifica e dista rispettivamente 11 e 9 punti da prima e seconda, ovvero da quelle posizioni che garantiscono l'accesso alle coppe continentali.

Il risultato è abbastanza in linea con le aspettative dirigenziali e tutti in società si aspettano che il cammino fatto finora venga ripetuto anche nel girone di ritorno, nonostante il fatto che, nel frattempo, la squadra abbia perso il suo centrocampista migliore, il brasiliano Bruno Thiago, ceduto al Ponte Preta per una cifra importante.

Sostituire un giocatore del genere in così poco tempo non è facile e almeno nell'immediato non posso fare altro che affidarmi alla soluzione interna, rappresentata da un altro giovane brasiliano, Kakaio, che già da qualche mese fa parte della colonia carioca che ho creato in squadra (cliccate sulle immagini per ingrandirle)


Il ragazzo ha già ricoperto il ruolo in Coppa d'Indonesia con risultati interessanti ed ha vinto il ballottaggio con un altro suo coetaneo e connazionale più dotato tecnicamente, ma caratterialmente non ancora pronto. Inoltre, è il miglior battitore di calci da fermo che ho in squadra e spero che queste sue qualità possano cambiare le sorti di un aspetto del nostro gioco che finora è stato avaro di soddisfazioni.

Con uno stato d'animo che oscilla tra preoccupazione, apprensione e curiosità, attendo la ripresa del campionato, campionato che, dopo la sosta, riparte proprio a ridosso della fine di gennaio


Tralasciando le partite di coppa (dove, come sempre, faccio giocare una squadra totalmente diversa), i risultati non sono deludenti e Kakaio non sembra avere problemi ad integrarsi. Perciò, un po' per questo e un po' perché non trovo alternative "esterne", decido di confermarlo in prima squadra per il resto della stagione, con l'intento di approfittare dell'ennesima pausa per giocare qualche amichevole che lo aiuti ad inserirsi ancor più velocemente nei meccanismi di gioco della squadra


Purtroppo, il rientro dalla sosta è doloroso (ed anche il pareggio interno con il Persela non è che faccia molto piacere), ma fortunatamente il periodo di appannamento dura poco e a marzo inanelliamo tre vittorie consecutive, salvo poi chiudere il mese con un'altra sconfitta esterna arrivata per mano di quel Persib che ci ha strapazzato in coppa.

Quando mancano due mesi e nove partite alla fine del campionato, la nostra posizione in classifica è pressoché immutata ed oscilla sempre tra il terzo ed il quarto posto. Nonostante ciò, però, abbiamo rosicchiato diversi punti alla seconda in classifica, quel Persipura che sembra aver perso lo smalto iniziale, mentre il Borneo capolista è distantissimo e sembra quasi irraggiungibile.

Mi sembra chiaro, perciò, che il mese di aprile potrebbe rivelarsi cruciale per le sorti del Persibat, visti i due scontri diretti che avremo proprio contro le prime della classe


In effetti, così non è. I risultati sono buoni, ma non tanto quanto potrebbe sembrare a prima vista. A lasciare l'amaro in bocca è soprattutto il pareggio esterno contro il Persipura, arrivato al termine di una partita che dominiamo ampiamente (un dato per tutti, subiamo solo tre tiri nell'arco dei novanta minuti, nessuno nello specchio). Il punticino che portiamo a casa lascia immutato il distacco di tre punti tra noi e loro ed anche la vittoria interna contro il Borneo capolista non cambia le cose.

Di conseguenza, tutto si decide a maggio, mese che iniziamo alla grande facendo bottino pieno nelle prime due partite


Grazie alle due vittorie consecutive, agganciamo il Persipura al secondo posto. Ci sarebbe di che gioire, se non fosse che proprio sul finire dell'incontro con il Persiba Bantul si fa male Gildas Mpassi, la nostra punta titolare, protagonista finora di una stagione incredibile (per capirci, le statistiche dicono che in media segna un gol ogni 94 minuti). 

La preoccupazione sulla gravità dell'infortunio è tanta ed il giorno dopo l'esito delle visite mediche conferma i miei timori


Stagione finita per lui ed un grosso, grossissimo problema per me, perché Nabar, il suo sostituto, non ha certo le stesse capacità del nazionale congolese. Mi consola, comunque, sapere che il nostro calendario è relativamente favorevole, visto che abbiamo due partite su tre in casa e che due delle avversarie sono squadre di media classifica che poco o nulla hanno ancora da chiedere al loro campionato.

Perciò, è con tanta fiducia ed un po' di apprensione che affronto la sfida interna contro lo PSIM. La partita si conclude con un pareggio a reti inviolate che ci assicura il terzo posto solitario, ma che vede di nuovo il Persipura staccarci di due punti; inoltre,come se non bastasse, perdo per infortunio e fino a fine stagione un altro titolarissimo, l'ala Andik Vermansyah.

Con queste premesse, è difficile pensare di riuscire a fare bottino pieno contro la quarta in classifica, il Persijap, ed infatti pareggiamo ancora una volta per 0-0, a conferma che i miei timori sulla perdita di Mpassi non erano infondati. Il Persipura, però, non fa meglio di noi ed il distacco nei nostri confronti resta fermo a due punti

   
Quindi, ci giochiamo tutto nell'ultima partita della stagione. Certo, nulla è perduto, ma le assenze pesanti, a cui va aggiunta la squalifica del diffidato Tomislav Mrcela, pilastro della difesa ed altra stella indiscussa della squadra, non inducono all'ottimismo, tanto più che si gioca in trasferta. Nostro avversario è il Persikabo, squadra che, in condizioni normali, abbiamo battuto senza troppi patemi d'animo, ma che ora guardo con timore.

A dispetto dei miei dubbi, però, il campo dice altro. Iniziata la partita, i ragazzi giocano un primo tempo sontuoso, che ci vede andare al riposo con un vantaggio di due reti e da secondi in classifica. Ovviamente, nello spogliatoio la sola cosa che ricordo ai miei è di non rilassarsi, certo che l'importanza della partita sia chiara a tutti.

Fiducioso e speranzoso come non mai (i nostri avversari non si sono praticamente visti nella nostra metà campo per tutta la prima metà dell'incontro), mi siedo in panchina pronto per affrontare gli ultimi 45 minuti della stagione, ma appena inizia il secondo tempo mi accorgo subito che la musica è cambiata, tanto che nell'arco dei primi otto minuti della ripresa i nostri avversari vanno a segno per due volte, riportando il risultato in parità.

Incredibile ed inspiegabile, ma la cosa peggiore è che l'uno-due avversario ha tramortito i miei, che sembrano aver perso ogni capacità di reazione. Da parte mia, le provo tutte: cambio moduli, mentalità e giocatori, ma non c'è nulla da fare, quali che siano le mie mosse l'effetto in campo è praticamente nullo. Quando riprendiamo il controllo del gioco è ormai troppo tardi e la partita finisce 2-2


Addio sogni di gloria: chiudiamo mestamente la stagione al terzo posto, una posizione per cui, ad inizio campionato, molti di noi avrebbero firmato, ma che adesso, almeno a me, sta maledettamente stretta


Per far sbollire la rabbia e la delusione, cerco un po' di consolazione nei riconoscimenti individuali. Mpassi è stato premiato come secondo miglior giocatore dell'anno (e sono convinto che il non aver giocato le ultime tre partite lo abbia penalizzato), mentre l'ala destra Dzalikha ha vinto il premio come miglior giovane della Super League indonesiana. Inoltre, tre dei miei (i due centrali difensivi Mrcela e Haryanto più Mpassi) sono entrati a far parte dei migliori undici della stagione.

Infine, posso affermare con una punta di orgoglio che la scelta di Kakaio si è rivelata azzeccata, come dimostrano i seguenti record ottenuti dal ragazzo in poco meno di cinque mesi



Ciliegina sulla torta, va detto che, anche grazie alle sue qualità, finalmente facciamo bene anche nei calci da fermo, visto che a fine stagione siamo la squadra che ha realizzato il maggior numero di gol da calcio d'angolo



Prima di chiudere, quasi dimenticavo: mi sono legato al club ancora per un altro anno, dopo aver accettato il prolungamento propostomi dalla dirigenza proprio alla vigilia della partita contro il Persikabo.

Per questo motivo, decido di lasciarmi immediatamente alle spalle le amarezze del campionato appena finito, per cominciare da subito a pensare alla prossima stagione che, se sono vere le voci che circolano nell'ambiente, in un modo o nell'altro potrebbe essere quella della svolta.

Per saperne di più, però, dovrete pazientare fino al prossimo post.


    

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