Carriera FM16 | Persibat Batang, Super League Indonesia, stagione 2022/23 - 3

Il Persibat Batang ha chiuso il girone d'andata in seconda posizione, a pari punti, almeno virtualmente, con il Borneo detentore del titolo e a due sole lunghezze di distacco dalla capolista, il Persipura.

Prima, però, di effettuare materialmente il giro di boa in campionato, ci aspetta il secondo turno di Coppa d'Indonesia, che ci vede giocare contro una squadra di Super League, lo PSIM, avversario decisamente ostico ma alla nostra portata.

Nonostante i timori, il 2-0 conseguito nella partita d'andata ci apre la strada per superare il turno, che passiamo agevolmente ribadendo il risultato anche nell'incontro di ritorno (cliccate sulle immagini per ingrandirle)

Forse perché paghiamo lo scotto delle due partite molto ravvicinate o forse perché sottovalutiamo il nostro avversario, in campionato non siamo altrettanto bravi e la prima partita del girone di ritorno si chiude con un pareggio esterno contro lo PSIR penultimo in classifica.

Fortunatamente ci riprendiamo subito, battendo i nostri tre avversari successivi (Persib, PSGC e Persebaya), cosa che ci consente di raggiungere il Persipura in cima alla classifica. Purtroppo, la gioia per aver raggiunto la vetta viene subito smorzata dalla delusione per l'eliminazione dalla Coppa d'Indonesia, avvenuta per mano della nostra bestia nera, lo Sriwijaya.

Ovviamente la cosa non mi fa piacere (la conquista della coppa era uno degli obiettivi stagionali indicati dalla dirigenza), ma non posso nemmeno dire di essere troppo dispiaciuto, perché già dalla fine di gennaio registro un preoccupante aumento degli infortuni in rosa.

In pratica, non solo non passa settimana senza che si rompa qualcuno, ma tra gli infortunati c'è sempre almeno un lungodegente (dalle 3/4 settimane in su). Insomma, roba da mettere in crisi squadre ben più forti, competitive e complete del Persibat, che, infatti, alla lunga paga dazio

Prima, però, del cedimento di fine mese, ad inizio marzo facciamo in tempo a mettere in cascina 6 punti preziosissimi, tre dei quali ottenuti grazie alla fondamentale vittoria in trasferta contro il Persipura, ormai ex capolista ed in piena crisi di risultati. Grazie a queste due vittorie consolidiamo la nostra posizione in vetta alla classifica e guardiamo dall'alto verso il basso tutte le altre squadre, forti di un distacco non ampissimo, ma comunque rassicurante.

A questo punto, però, come detto, cominciano le note dolenti: la sconfitta di misura contro il PBR ed il pareggio a reti inviolate contro il Persikabo, entrambe squadre di medio/bassa classifica, riaccendono i timori, anche perché il Borneo, che deve recuperare diverse partite, è sempre più vicino e almeno sulla carta può agganciarci al primo posto.

A scacciare un po' di paure arriva la convincente vittoria casalinga contro il Persipur, seguita, però, dalla brutta sconfitta esterna contro l'Arema. La mancanza di continuità nei risultati non mi fa stare tranquillo e le successive partite non cambiano il mio stato d'animo: alle due vittorie casalinghe contro PSIM e (finalmente) Sriwijaya segue la seconda doccia fredda del mese, arrivata ancora una volta contro una squadra di medio/bassa classifica, il Barito Putra.

A fine aprile, la nostra situazione è peggiorata rispetto al mese prima. Il Borneo, infatti, continua a vincerle tutte e con due partite da recuperare è, almeno virtualmente, primo in classifica. Maggio, quindi, sarà decisivo per le sorti del campionato, anche perché a metà mese è in programma lo scontro diretto tra le due pretendenti al titolo.

Lo sprint per la vittoria finale è al cardiopalma. Il Borneo pareggia uno degli incontri che doveva recuperare ed il Persibat ne approfitta: con la vittoria esterna contro il Gresik, bissata subito dopo dal brillante successo ottenuto nello scontro diretto, ci riprendiamo la testa della classifica, dando tre punti di distacco al Borneo. Ora, il destino è veramente nelle nostre mani.

Purtroppo, le ultime due partite sono entrambe in trasferta e contro avversari di tutto rispetto. Contro il Persib, in una partita tesissima, vinciamo di misura e manteniamo intatto il distacco dall'inseguitore; a questo punto, non resta che giocare contro il Persijap, terza forza del campionato.

La storia dice che contro i nostri ultimi avversari abbiamo spesso avuto la meglio, ma visto che al Persibat basta un pareggio per conquistare il titolo, decido di giocarmela senza correre troppi rischi. Di fatto, pur restando con il fiato sospeso fino al fischio finale (uno 0-0 può cambiare in un attimo), controlliamo la gara senza troppi problemi e allo scadere dei 90 minuti il Persibat si laurea campione d'Indonesia  per la prima volta nella sua storia

guadagnandosi anche la qualificazione alla Champions League asiatica

Finalmente!

Dopo sette anni e partendo dalla Premier Division, sono riuscito a portare la mia squadra alla gloria. La gioia è veramente tanta, ma mi accorgo che, insieme alla felicità per la vittoria, è tornata a galla quella necessità di una nuova sfida che avvertivo già da un po', un bisogno di cambiare che, una volta mantenuto ciò che mi ero ripromesso (non lasciare il Persibat prima di aver vinto qualcosa di importante), si sta manifestando in tutta la sua forza e che mi induce a pensare seriamente al mio futuro.

Infatti, a fine giugno scadrà il mio contratto (a inizio maggio, la dirigenza mi aveva proposto il rinnovo, ma scaramanticamente, visto com'era andata in passato, avevo rifiutato) e nelle prossime settimane dovrò decidere se avviare le trattative per il rinnovo o dare le dimissioni per poi cercare una nuova destinazione.

Sono combattuto: da una parte mi alletta l'idea di continuare un percorso che potrebbe riservare ancora tante vittorie e soddisfazioni (non ultima la possibilità di disputare nell'immediato futuro la mia prima competizione internazionale importante), dall'altra trovo altrettanto affascinante l'idea di iniziare una nuova avventura, magari in un continente diverso da quello asiatico (lo ammetto, la cara, vecchia Europa comincia a mancarmi).

Prima di prendere una decisione, però, voglio valutare la situazione e pensarci un po' su. Perciò, scoprirete quale sarà la mia scelta nel prossimo post.