Al termine di un precampionato sostanzialmente tranquillo e privo di novità di particolare rilievo (unica variazione, spero rilevante, rispetto al passato è l'adozione dei passaggi diretti a scapito dei corti), il Persibat Batang si appresta ad iniziare una stagione che, se non arriveranno da subito i risultati in campionato, potrebbe vedere la fine anticipata del mio incarico su questa panchina.
I primi segnali, però, non sono incoraggianti, visto che perdiamo in Supercoppa contro il Borneo, la squadra da battere nella lotta per il titolo.
Già, lotta per il titolo, perché la dirigenza non arretra di un passo sulle aspettative e, anzi, aggiunge altra carne al fuoco (cliccate sulle immagini per ingrandirle)
Non si può certo dire che il mio presidente non sia ambizioso, ma sta a me trovare la chiave giusta per portare la squadra al successo ed evitare l'esonero.
Insomma, la tensione è tanta ed aumenta ancora di più in seguito al rinvio del nostro esordio in campionato, a causa dei troppi giocatori impegnati con le nazionali. Finalmente, però, arriva l'11 settembre e per il Persibat ha inizio la Super League
L'avvio è massacrante: in poco più di tre settimane, tra campionato e Confederation giochiamo otto partite, ma i risultati sono dalla nostra. Collezioniamo quattro vittorie ed un pareggio in cinque match di Super League, mentre in coppa superiamo abbastanza agevolmente i quarti, per poi andare incontro ad un preoccupante pareggio interno nella semifinale di andata.
A parte quest'ultimo episodio, sono decisamente soddisfatto di come sono andate finora le cose e con me la dirigenza. A contribuire in maniera importante ai successi ottenuti fin qui dalla squadra è l'ultimo nuovo arrivato in casa Persibat, l'ala destra Putu Susilo
Preso proprio alla fine della sessione di mercato di settembre, Putu Susilo è un giocatore di qualità e nonostante sia ancora giovanissimo gli ho subito affidato il posto da titolare sulla fascia destra. Già in queste prime partite, il ragazzo ha ripagato la mia fiducia con delle buone, se non ottime, prestazioni e credo proprio che le sue giocate saranno fondamentali per avere successo in questa stagione.
Stagione che riprende nello stesso modo in cui l'avevamo lasciata, cioè con una vittoria
Continuiamo a macinare punti in campionato (quattordici su diciotto disponibili), ma la notizia vera è che, dopo essere arrivati in finale, il 9 novembre vinciamo, sia pur sudando, la Confederation Cup
La gioia è enorme, perché dopo tanto stress finalmente le cose sembrano girare per il verso giusto. Grazie alla conquista del titolo, oltre al premio in denaro che da un certo sollievo alle traballanti finanze societarie (pare che le urla di gioia dell'amministratore siano state udite persino in Australia), arrivano anche riconoscimenti personali sia per il nostro capitano, Indra Dzalikha
che per il nostro centravanti, Gildas Mpassi
Insomma, il morale è alto e tutto l'ambiente è su di giri e forse il pareggio successivo si deve ad un eccesso di fiducia o ad un calo di concentrazione seguito ai festeggiamenti. Perciò, nonostante i tanti giocatori fuori per gli impegni con le rispettive nazionali, stavolta non sono per nulla dispiaciuto per la nuova sosta, finita la quale il Persibat si fa trovare di nuovo pronto a riprendere il suo cammino
A parte il turno di Coppa d'Indonesia, che superiamo agevolmente contro una squadra di categoria inferiore, quello che mi impressiona è la nostra regolarità in campionato. Vinciamo cinque partite su sei e pareggiamo la sesta, chiudendo il girone d'andata con il botto (il 7-0 sul Persiba Bantul è un record) e in testa alla classifica
In effetti, fermarsi solo a questo non rende abbastanza l'idea di quanto abbiamo fatto finora e di cui solo adesso mi rendo pienamente conto. Siamo primi, abbiamo sette punti di vantaggio sul nostro inseguitore, lo Sriwijaya, e siamo arrivati al giro di boa del campionato da imbattuti. Potevo chiedere di più? Non credo.
Ovviamente, sono felice per il nostro stato di forma e per il modo in cui è andata la stagione fino a questo punto. Abbiamo vinto la prima coppa continentale nella storia del Persibat e siamo rimasti in vetta alla Super League per tutta la prima parte della stagione; ora, per vincere il titolo dobbiamo restare concentrati e pensare ad una partita alla volta, senza dare per scontato nulla e nessun avversario.
Riusciremo a farlo? Riuscirò a portare il Persibat alla conquista del suo secondo titolo nazionale e puntare, chissà, al primo triplete (ok, lo so, la Confederation Cup non è la Champions League, ma è pur sempre una competizione continentale) della sua/mia storia?
Le risposte, come sempre, nel prossimo post.
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