Lasciatosi alle spalle un precampionato sostanzialmente tranquillo, ma caratterizzato comunque da cambiamenti importanti nell'undici titolare e dalla conquista della Supercoppa indonesiana, il Persibat Batang sta per iniziare una nuova stagione che spero sia ricca di successi come la precedente.
I presupposti, a dire il vero, ci sono tutti, visto che in qualità di detentori, siamo ovviamente i favoriti sia nella corsa al titolo della Super League che in Confederation Cup.
Anzi, alla luce del nostro fresco trionfo in Supercoppa indonesiana, rispetto all'anno passato siamo già partiti con un passo, diciamo così, migliore. Perciò, è inutile dire che sono abbastanza ottimista, anche perché i ragazzi sembrano aver mantenuto intatte la fame e la determinazione mostrate durante la scorsa stagione.
A conferma di ciò e consapevole del fatto che un'immagine vale più di mille parole, ecco qui il nostro cammino fino alla fine del girone di andata (cliccate sulle immagini per ingrandirle)
Una sequenza di risultati positivi interrotta soltanto dall'assurda, per come è arrivata, sconfitta esterna contro il Persib. Persib a parte, vista la forma della squadra mi sembra superfluo dire che, al termine di una finale più sofferta di quanto non potrebbe far pensare il risultato, conquistiamo per la seconda volta consecutiva la Confederation Cup
e che, al giro di boa del campionato, siamo in vetta alla Super League
Insomma, almeno finora abbiamo rispettato le premesse e se è vero che chi ben comincia è a metà dell'opera, direi che i presupposti per un finale di stagione fantastico ci sono tutti. A confortarmi in tal senso è anche il fatto che i nuovi arrivati si sono integrati benissimo nei meccanismi della squadra, basti pensare che Hoxha, pur giocando solo cinque partite, è diventato capocannoniere della Confederation
contribuendo in modo significativo a stabilire il nuovo record di gol nella competizione
Inutile nasconderlo, sono più che soddisfatto dei miei ragazzi e anche se, numeri alla mano, in Super League abbiamo fatto un po' peggio dell'anno scorso (tutta colpa della sconfitta con il Persib), non ho particolari motivi di preoccupazione per quanto riguarda il prosieguo del campionato.
A dire il vero, più che i nostri avversari a preoccuparmi sono alcuni elementi chiave della rosa, che cominciano a scalpitare per andare in campionati o club più prestigiosi. Su tutti, purtroppo, spicca il difensore centrale Serge Diallo, stella indiscussa della squadra nonostante sia appena 23enne, che pur andando in scadenza a giugno proprio non vuol saperne di rinnovare il contratto.
Ormai da diversi mesi l'agente del ragazzo ha declinato qualsiasi tentativo di avviare una trattativa e la cosa non mi fa per niente piacere; ovviamente spero ancora in una soluzione positiva della vicenda, ma visto il muro alzato dall'agente non sono troppo ottimista in tal senso.
Comprendo perfettamente le ragioni del giocatore (anch'io del resto sto pensando di cambiare aria a fine stagione), ma il Persibat viene prima di tutto e visto che la squadra sta per iniziare la sua seconda avventura nella Champions League asiatica, non voglio privarmi del mio miglior difensore proprio adesso.
Con la squadra che negli ultimi due anni è cresciuta tanto ed ha maturato molta più esperienza internazionale, la possibilità che il nostro cammino in Champions League sia più lungo della volta precedente, quando fummo eliminati poco prima della fase a gruppi, è alta e non voglio sprecarla cedendo una o più colonne della squadra.
In ogni caso, come dico sempre da un po' di tempo a questa parte, dobbiamo pensare ad una partita alla volta e al momento ciò che ci aspetta è una partita di Super League. Quindi, testa al campionato e avanti con la seconda parte della stagione, di cui vi parlerò nel prossimo post.
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