Carriera FM16 | Persibat Batang, Super League Indonesia, stagione 2025/26 - 3

Al giro di boa della stagione, il Persibat Batang ha già messo in bacheca due trofei, la Supercoppa indonesiana e la Confederation Cup asiatica, e attende di sapere quale sarà il suo destino in Champions League, competizione da cui, alla nostra prima partecipazione, venimmo eliminati poco prima della fase a gironi.

Da allora, però, sono passati due anni e nel frattempo la squadra è cresciuta molto, sia come qualità della rosa che come esperienza internazionale, cosa che fa ben sperare non solo me ma tutto l'ambiente.


Del resto, come si fa a non essere fiduciosi quando, a parte i due trofei già conquistati nella prima parte della stagione, hai chiuso il girone d'andata da campione d'inverno e hai un comodo vantaggio di otto punti sulla seconda?

Forse a causa dell'ottimismo imperante o forse perché si pensa troppo al sempre più imminente impegno in Champions League, la seconda metà della stagione parte in maniera non del tutto convincente (cliccate sulle immagini per ingrandirle)

   

Tre pareggi consecutivi (due in campionato e uno in Coppa d'Indonesia) era da un po' che non figuravano nel nostro tabellino di marcia e la cosa mi lascia un tantino perplesso, ma con l'arrivo di febbraio i timori passano subito



Nonostante il calendario fittissimo, riusciamo a tenere botta su tutti i fronti: accediamo ai quarti di Coppa d'Indonesia, consolidiamo il nostro primato in Super League e, superando tutti i turni preliminari, facciamo il nostro esordio vero in Champions League prendendo parte alla fase a gironi, dove cogliamo un po' tutti di sorpresa.

Infatti, pur se inseriti in un girone non facilissimo, vinciamo le prime tre partite, piazzandoci in vetta al gruppo. Con la possibilità concreta di passare alla fase successiva e superare le stesse aspettative dirigenziali, a fine marzo rivedo un po' i piani nell'immediato, costretto a ciò anche dagli infortuni che rendono sempre più complicato il turnover.

Perciò, forte del nostro vantaggio in campionato, contro il Persela faccio scendere in campo una formazione ampiamente rimaneggiata; arriva la sconfitta, ma pochi giorni dopo il pareggio casalingo contro lo Johor ci consente di mettere in cassaforte il passaggio del turno.

A questo punto, le successive due partite del girone di CL perdono ogni importanza e torno a puntare decisamente su Coppa d'Indonesia e campionato



Campionato che, ironia della sorte, viene deciso proprio contro il Persik Kediri, la squadra che mi affidò il primo incarico da allenatore e da cui, dopo pochi mesi, venni esonerato. Da allora sono passati poco più di dieci anni e la storia ha mostrato chi ha preso la decisione sbagliata, perciò quando, al fischio finale, il Persibat Batang si laurea matematicamente campione d'Indonesia per la terza volta nella sua storia... beh, non vi nascondo di aver provato un pizzico di soddisfazione in più (nell'immagine, la classifica della Super League a fine campionato)



 Vinto il campionato con tre turni di anticipo, per fare meglio della scorsa stagione, che già sembrava irripetibile visto il tripletino conquistato, non ci resta che un solo obiettivo da raggiungere: la Coppa d'Indonesia

        

Superato a fatica (e solo grazie ai rigori) un altro turno di CL ed eliminato lo Sriwijaya, ultimo ostacolo verso la finale di coppa nazionale, il Persibat Batang si presenta all'ultimo appuntamento della stagione stanco ma non appagato, come dimostra il risultato finale.

Grazie alla vittoria sul Persijap, vinciamo per la terza volta di fila la competizione, completando un poker che, consentitemi di dirlo, fa entrare di diritto questa squadra tra le leggende del calcio indonesiano



Ovviamente, alla fine di una stagione in cui abbiamo vinto tutto ciò che c'era da vincere, arrivano premi e riconoscimenti per molti giocatori del Persibat, così come sono numerosi i record infranti dalla squadra, ma per non dilungarmi troppo non starò qui a mostrarveli.

Voglio, invece, lasciarvi con la questione che ha destato più scalpore durante la conferenza stampa tenutasi al termine della finale di Coppa d'Indonesia



Cosa succederà adesso? Le mie parole passeranno inosservate o arriveranno offerte da altri club, visto che il mio contratto scadrà a giorni? Al momento è difficile fare previsioni in tal senso e anche se ormai sono l'allenatore che storicamente ha vinto di più con una squadra indonesiana, non ho certezze al riguardo.

Posso solo sperare che i risultati ottenuti dal Persibat sotto la mia guida non siano passati inosservati e che qualcuno da qualche parte, preferibilmente in Europa, voglia azzardare un po' e puntare sul sottoscritto. La mia, però, è solo una speranza e al momento non so nemmeno io che piega prenderanno le cose; per scoprirlo, non mi resta che darvi appuntamento al prossimo post.


           

Commenti

  1. ehi! che fine hai fatto!? è da tanto che non scrivi! voliamo sapere com'è andata a finire! :)

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