Tattiche FM | L'arte del contropiede - 3

Nella prima parte di questo articolo, Cleon Hobson ha esposto i concetti teorici che stanno alla base di uno stile di gioco basato sul contrattacco, mentre nella seconda ha iniziato a mostrare come la teoria viene tradotta in pratica, ovvero come le idee si tramutano in sistemi di gioco da usare in Football Manager.



In questa terza parte, Cleon completa il quadro, indicando caratteristiche e mansioni dei giocatori, nonché le istruzioni collettive ed individuali da utilizzare per costruire uno stile di gioco basato sul contropiede che sia il più possibile efficace e vincente.

Buona lettura.



L'ARTE DEL CONTROPIEDE - (The Art of Counter Attacking Football di Cleon Hobson) - 3

Prima di esaminare la disposizione in campo della squadra e vedere come funziona, vorrei parlare di quali attributi cercherei nei giocatori se volessi costruire una squadra che farà del contropiede il suo credo calcistico. Non elencherò ogni singolo attributo, anche perché ognuno di noi ha le proprie idee in merito, ma vi propongo una lista di ciò che, per sommi capi, richiederei ai  miei giocatori


Attributi tecnici

Cross - Da qualunque parte del campo vengano fatti, possono avere effetti devastanti. Un cross immediato per un attaccante, ad esempio, può mettere in crisi l'avversario, perciò è una qualità che non deve mancare nel repertorio dei nostri esterni

Dribbling - Per sfruttare gli spazi che si presentano ci vogliono giocatori in grado di portare avanti il pallone. Si tratta di un attributo importante per tutti coloro che vogliono partire da dietro palla al piede

Controllo palla - Perché quando un giocatore riceve la sfera voglio essere sicuro che non rallenti o blocchi l'azione

Tecnica - Questa qualità va a braccetto con la precedente, perché servono giocatori che siano a loro agio e sappiano cosa fare quando hanno la palla tra i piedi. Giocatori poco dotati tecnicamente potrebbero essere d'ostacolo per il contropiede, perché non in grado di effettuare correttamente non solo i passaggi difficili, ma tutti quei passaggi che, in generale, richiedono un minimo di lancio


Attributi mentali 

Aggressività - I giocatori dovrebbero voler essere coinvolti in tutto. Questo attributo può anche essere d'aiuto per riconquistare velocemente il pallone ed iniziare contrattacchi rapidi

Coraggio - Perché non voglio giocatori che tirano indietro la gamba quando c'è da riconquistare la palla

Senza palla - Il movimento senza palla è la chiave di tutte le formazioni e di tutti gli stili di gioco offensivi. Se un giocatore ha un valore basso in questo attributo, è meno probabile che scelga spazio e movimento giusti per superare l'avversario e a volte proprio quel metro in più può fare la differenza tra l'andare in rete oppure no

Impegno - I giocatori dovranno lavorare sodo sia in difesa che in attacco e fare su e giù per il campo per tutta la partita, perciò ci vuole gente predisposta al lavoro duro

Gioco di squadra - La squadra deve lavorare all'unisono e per fare ciò è necessario che tutti i giocatori condividano lo stesso spirito. Nel contropiede, non sempre possiamo permetterci giocatori egoisti potenzialmente in grado di rovinare i nostri piani


Attributi fisici

Velocità - Richiesta soprattutto per quei giocatori che amano superare l'uomo. Per me è anche importante che possano sfruttare al massimo la loro velocità; inoltre, dovranno fare su e giù per tutta la partita

Accelerazione - Importante come la velocità, serve a guadagnare quel piccolo vantaggio che si può ottenere dal prendere un metro all'avversario

Resistenza - Necessaria perché i giocatori, dovendo fare tante volte su e giù per il campo, dovranno essere in forma

Forza - Un valore alto in questo attributo farà sì che i nostri giocatori possano tener testa agli avversari nei contatti ravvicinati; subire il predominio fisico del'altra squadra potrebbe nuocere al nostro gioco. Inoltre, sarà d'aiuto quando c'è da riconquistare il pallone


Mi rendo conto che nell'immediato è difficile avere tutti i giocatori con queste qualità ed è proprio per questo che, in precedenza, mi riferivo alla costruzione di una squadra, cosa che richiede tempo.


I ruoli

Finora vi ho esposto i fondamentali del contropiede, tralasciando, però, un'informazione importante di cui volevo parlarvi al momento di affrontare il tema dei ruoli dei giocatori. Si tratta di questo: quando, durante il gioco, si avvia un'azione di contropiede, i giocatori coinvolti nell'azione vedranno temporaneamente annullate le istruzioni che abbiamo dato loro riguardo mentalità, avanzamento in campo, passaggi filtranti e passaggi in generale. Questa è la ragione principale per cui non c'è bisogno di esporsi tatticamente ed il motivo per cui è possibile tenere molti giocatori dietro la linea del pallone.

Difesa




Si tratta di un pacchetto difensivo abbastanza normale che non presenta problematiche evidenti, dove l'unica stranezza potrebbe essere rappresentata dalla presenza del terzino fluidificante (NdT, indicato con WB). La spiegazione è semplice. Si tratta del mio miglior giocatore ed è dotato di caratteristiche molto offensive, per cui, nonostante voglia giocare in contropiede, voglio anche, se possibile, far brillare la stella della mia squadra. In fase offensiva, il TF giocherà un po' più avanti rispetto agli altri tre, grazie anche al fatto che davanti a se ha un altro giocatore di qualità adatto ai compiti difensivi ed in grado di compensarne la mentalità offensiva.  

La restante parte del pacchetto difensivo è impostata per stare dietro la linea della palla, in posizioni rigidamente difensive che non consentono la formazione di ampi spazi nelle retrovie o l'eventuale trascinamento di un giocatore fuori posizione. Anche la scelta di inserire un mediano incontrista è figlia dello stile di gioco che sto cercando di creare. Infatti, scegliendo il contropiede aumento il rischio di esporre la mia stessa squadra al contrattacco avversario, considerato il numero di giocatori che si lanciano in avanti. Per questo motivo, ho deciso di inserire un giocatore che pensi solo a difendere, facendo da schermo ai quattro dietro. Non voglio lasciare varchi aperti, rischio a cui si è sempre esposti se non si trova il giusto equilibrio, equilibrio che ritengo di aver trovato proprio in questo modo.            


Centrocampo



La cosa importante è che il centrocampo sia solido, sia individualmente che collettivamente. Questa impostazione permette che ciò si realizzi sia in fase difensiva che offensiva, quando c'è da supportare l'unica punta. Il centrocampista di quantità (NdT, indicato con BBM) è importante perché sarà principalmente lui a fare da collegamento tra centrocampo e attacco ed è colui che per primo farà da supporto. Naturalmente, anche gli altri lo aiuteranno in questo, ciascuno in modo diverso, ma tutti con funzioni di sostegno. Gli esterni, ad esempio, dovrebbero rappresentare una minaccia grazie ai cross, che il centrocampista di quantità cercherà di sfruttare affiancando o superando la stessa punta. Invece, il centrocampista centrale dovrebbe costituire un'opzione un po' più arretrata in grado di dare supporto al centrocampista di quantità.

Attacco

  
Si tratta dell'aspetto più delicato dei sistemi di gioco difensivi o controffensivi che si basano sull'utilizzo di un'unica punta. Se l'attaccante sta troppo indietro, allora potrebbe fare fatica a superare la difesa avversaria; viceversa, se sta troppo avanti potrebbe ritrovarsi isolato dal resto della squadra, che gioca in posizione più arretrata. In questo caso, trovare il giusto equilibrio non sarà facile e bisognerà osservare attentamente il giocatore durante la partita. Infatti, questo è l'unico ruolo che è soggetto a cambiamenti da parte mia.

Se vedo che i difensori avversari restano dietro, userò il ruolo di seconda punta con mansioni offensive per stanare i difensori. Così facendo, l'attaccante sarà allo stesso tempo abbastanza arretrato da non essere escluso dall'azione, ma anche difficile da controllare e costituirà un problema per la difesa.

Se, invece, l'avversario gioca con una linea difensiva alta, cambierò un po' le carte in tavola e sceglierò un approccio leggermente diverso.


Userò un attaccante che pressa con mansioni difensive. Potrebbe sembrare una scelta strana, ma vi spiego quali sono le mie ragioni. Quando gli avversari giocano con una linea difensiva alta, lo spazio che posso sfruttare sta alle loro spalle, per cui avrebbe più senso usare un attaccante con mentalità offensiva che sfrutti questo spazio. Tuttavia, vi ricordo che il mio intento è di utilizzare una tattica che è in primo luogo conservativa, per cui se usassi una punta votata all'attacco potrei ritrovarmi con un giocatore poco coinvolto, se non del tutto isolato, visto che una linea difensiva avversaria alta ridurrebbe gli spazi ai miei centrocampisti.

Nei miei piani, l'attaccante che pressa sarà simile a un pitbull, sarà, cioè, un giocatore che insegue i difensori avversari e da loro fastidio, mettendoli sotto pressione e costringendoli a liberarsi velocemente del pallone. Questo è importante perché se concediamo agli avversari di giocare in tutta calma impostando dalle retrovie, non riusciremo a spezzarne il gioco e resteremo sempre chiusi nella nostra metà campo. Così facendo, invece, si riduce di molto il verificarsi di quest'evenienza e si avvicina la punta al centrocampo, laddove può costringere all'errore l'avversario o indurlo ad un passaggio affrettato che ci metta in condizione di approfittare di uno sbilanciamento dell'altra squadra. A volte, però, questo può portare al contropiede avversario.

Devo, comunque, sottolineare che uso questo approccio solo nelle strategie difensive o controffensive. Se si gioca con una mentalità più votata all'attacco, è più sensato fare il contrario.


Istruzioni individuali e di squadra


Non ho impartito nessuna istruzione, né in un senso né nell'altro. Questo perché c'era l'intenzione di fare qualcosa di semplice con cui mostrare le idee che stanno alla base del contropiede. Credo anche che le istruzioni, individuali e collettive, vadano usate solo se si vuole creare qualcosa di specifico o per meglio definire ruoli e azioni dei calciatori. O come strumenti per cambiare le partite.

In tanti sembrano voler usare fin dall'inizio tutte le istruzioni di squadra. Secondo me è inutile per una serie di ragioni e una delle principali è che difficilmente si è in grado di capire da subito quanto sono connesse tra loro tutte le istruzioni e come le stesse incidono sulla struttura originaria selezionata. Nella quasi totalità dei casi, questo impatto non è noto e si usano le istruzioni perché "si deve". Beh, non è così.

Usate le istruzioni per creare uno stile di gioco peculiare o per perfezionare qualcosa, ma non usatele mai senza una valida ragione. Cercate anche di capire quale impatto hanno questi cambiamenti sul gioco della vostra squadra; una corretta comprensione serve a capire come funzionano le istruzioni.

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Si conclude qui la terza parte dell'articolo di Cleon Hobson dedicato al contropiede. Nella quarta ed ultima, l'autore ci mostrerà una prova sul campo, mostrandoci il comportamento della squadra durante una partita.

Appuntamento al prossimo post.     


P.S. L'elenco dei link alle guide tattiche presenti nel blog è disponibile qui


        

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