Tattiche FM | L'arte del contropiede - 4

Quarta ed ultima parte dell'articolo dedicato al contropiede pubblicato da Cleon Hobson sul sito teaandbusquets. Nei post precedenti si è parlato dei concetti teorici che stanno alla base di questo stile di gioco, per poi passare alla trasposizione della teoria nella pratica di Football Manager. Per chiudere l'argomento, oggi Cleon analizza un match giocato con FM per mostrarci come le sue idee vengono messe in pratica sul campo.



Buona lettura.



L'ARTE DEL CONTROPIEDE - (The Art of Counter Attacking Football di Cleon Hobson) - 4 

È giunta l'ora di mostrarvi come viene messo in pratica quanto detto finora e perché

Ora vi mostrerò una partita che ho giocato in un turno di coppa contro un fortissimo Newcastle. Vi ricordo che ho creato questa particolare carriera appositamente per far vedere come giocare in contropiede, per cui si tratta della mia prima stagione e sono ancora in League One (NdT, si tratta del terzo livello del calcio inglese ed equivale alla nostra Lega Pro)

In base a quanto detto in precedenza (NdT, il riferimento è ai ruoli di attacco nella terza parte), per questa partita ho deciso di usare un attaccante che pressa (NdT, indicato con DF). Nell'immagine, il Newcastle cerca di attaccare portando sei uomini nella mia metà campo. Come potete vedere, la mia linea difensiva a 4 è piuttosto solida e, nonostante il centrocampista di quantità (NdT, indicato con B2B) sia avanzato per contrastare la minaccia avversaria, anche la linea dei centrocampisti si presenta a 4, proprio perché ho schierato un mediano incontrista (cliccate sulle immagini per ingrandirle)


Nel proseguimento dell'azione, la situazione che si presenta è la seguente



Ho ancora una linea difensiva molto forte e disciplinata, con i quattro dietro che tengono bene la posizione. Il centrocampo, pur non presentando più una linea compatta di quattro uomini, è ancora strutturalmente forte e in grado di fronteggiare l'azione offensiva del Newcastle. Non si profila nessuna minaccia immediata, neanche se il gioco venisse cambiato da una parte all'altra del campo, perché in tal caso alla mia squadra basterebbe scivolare lateralmente per arginare l'eventuale pericolo. Come potete notare, ho anche tutti i giocatori di movimento nella mia metà campo e l'attaccante che pressa è molto vicino ai suoi compagni, cosa che ne impedisce l'isolamento. Alla fine, l'azione non porterà a nulla e si concluderà con un fuorigioco.

La schermata successiva, invece, evidenzia quali rischi si corrono giocando in contropiede e perché è necessario avere una difesa solida e compatta. Inoltre, mostra anche perché ho scelto di schierare un mediano incontrista.


Guardate la posizione del centrocampista di quantità e osservate quanto è avanzata. A meno che non sia Superman o Flash, in caso di problemi non riuscirebbe mai a riprendere in tempo la sua posizione. Se non trovassimo una soluzione a problemi come questo, lasceremmo esposta la squadra perché, mancando il giocatore, qualcun altro dovrà farsi carico delle sue responsabilità difensive e un altro ancora di quelle del secondo, innescando una sorta di reazione a catena. In tal caso, l'intero pacchetto difensivo finirebbe col fare il lavoro di altri piuttosto che il proprio. Fortunatamente, la soluzione per tutto questo è il mediano incontrista. Ricordatevi che, qualunque modulo usiate, una volta persa la palla ci sarà sempre qualcosa che non va o qualche giocatore fuori posizione, per cui tenete a mente quanto detto quando assegnate ruoli e mansioni. L'equilibrio di una squadra sta tutto qui, nel nascondere i propri punti deboli.

Nella schermata successiva, vediamo l'inizio di un'azione di contropiede innescata dal fatto che il Newcastle ha fatto avanzare cinque uomini molto in profondità nella mia metà campo. Entrato in possesso del pallone, il mio difensore ha immediatamente lanciato lungo in favore dell'attaccante che pressa, il quale, girandosi, attacca lo spazio. La scelta è intelligente, anche se il giocatore non si muove con troppa urgenza perché aspetta che arrivino i suoi compagni a dargli man forte


Guardate con quanta velocità i miei giocatori si sono buttati in avanti. Le linee di centrocampo e difesa del Newcastle, colte fuori posizione, non sono compatte, mentre l'attaccante che pressa, a causa delle sue mansioni difensive, non ha nessuna fretta e, anziché puntare la porta, tiene palla e aspetta i compagni per giocarla. Purtroppo, negli sviluppi dell'azione il mio centrocampista di quantità, che non ha grandi qualità, favorisce la riconquista del possesso da parte degli avversari, ma comunque si tratta di un ottimo esempio di contropiede.


Per finire, due immagini tratte dall'analisi della partita. I quattro tiri respinti che ho avuto (i punti rossi) erano tutti calci di punizione, mentre quelli del Newcastle erano tutti su azione tranne uno. A volte i miei avversari sono stati frustrati dalla gran quantità di giocatori presenti nella mia metà campo; superare una squadra che si difende caparbiamente non è facile e, come potete vedere, alcuni dei tiri fuori bersaglio del Newcastle sono figli di questa frustrazione, causata dall'impossibilità di trovare un varco. Questo, ovviamente, è un bene, perché significa che la mia difesa si è comportata come mi aspettavo.

  
Questo è il risultato finale con le statistiche della partita. Niente male per una piccola squadra di League One.

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Si chiude qui l'articolo (sarei quasi tentato di chiamarlo saggio) di Cleon Hobson sul contropiede. Spero che sia stato di vostro gradimento e che abbiate trovato interessanti sia il tema proposto che le informazioni date, utilissime per padroneggiare il gioco.

Se così dovesse essere, non perdetevi anche gli altri due temi tattici trattati da Cleon, ovvero L'ARTE DEL POSSESSO PALLA L'ARTE DELL'ATTACCO.


P.S. L'elenco dei link alle guide tattiche presenti nel blog è disponibile qui
          


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